Accogliente, originale e chic, lo spazio dedicato al “living” diventa il cuore dell’abitazione, adattandosi alle diverse esigenze della famiglia.

 

In foto: armadio filomuro Gidea 

 

Proporzionare il “peso” delle diverse pareti

Negli ultimi anni, grazie al recupero dei sottotetti come spazi abitativi, una delle situazioni più comuni è la presenza di stanze strette, lunghe e dal soffitto con diverse pendenze. Questo comporta si un bel gioco di movimenti per creare il nostro spazio “living” ma al tempo stesso una notevole perdita di metri cubi, rendendo di fatto gli ambienti più bui e desiderosi di luce.

A seconda dell’inclinazione del soffitto si possono avere spazi alti e altri meno alti o non abitabili. Tuttavia sono proprio questi spazi che possono essere sfruttati comodamente come armadi a muro o ripostigli, essendo possibile, secondo la maggior parte delle leggi regionali, escludere questi spazi ai fini del calcolo delle altezze e dei volumi effettivamente abitabili.

 

 

In foto: finestre per tetti a falda Velux

 

 

Il living contemporaneo: il ruolo delle finestre

Per rendere la casa il luogo ideale dove trascorrere il tempo inondati da luce naturale e coccolati da aria fresca e salubre è necessario comprendere il ruolo centrale che hanno le aperture. Un modo interessante per sfruttare angoli morti del sottotetto, può essere quello di realizzare abbaini per alloggiare le finestre in posizione alta. Questo oltre a garantire la possibilità di fruire al massimo della luce naturale in ingresso, dà la possibilità di utilizzare spazi altrimenti inutilizzabili a fini abitativi. In alcuni casi la legge regionale obbliga alla chiusura delle zone al di sotto dell’altezza minima abitabile consentita, salvo in corrispondenza di fonti di luce diretta.

 

 

In foto: sistema a giorno Abacus Living di Rimadesio

 

Attenzione nella scelta dei colori

A differenza di una casa tradizionale in cui ogni ambiente può avere dei toni differenti, il living contemporaneo mira ad ottenere un ambiente unico e luminoso.
L’ open space deve essere armonioso in tutto, dalle pareti al divano, dalla cucina al tappeto. Meglio scegliere delle tinte neutre per le pareti, il pavimento, la cucina e gli infissi, aggiungere una nota di colore con tessuti e arredi come i divani, i tappeti, le librerie e infine si può esagerare con le tinte più forti con i dettagli di complemento di arredo come cuscini, vasi, quadri, ecc. Scegliendo i colori in questo modo potrete cambiare periodicamente i complementi che hanno i colori più forti mentre vi rimarrà sempre una tavolozza di base facile da abbinare.