Persiane… in alluminio o in legno?

 

 

Il legno è uno tra i materiali più utilizzati nella realizzazione delle persiane.

Sicuramente sempre ottimo grazie alle caratteristiche intrinseche che possiede: è un isolante termico naturale, ha un aspetto ricercato e signorile e lega maggiormente con tutti gli stili delle abitazioni in cui viene utilizzato.

Alcuni pensano che sia troppo “classico” se accostato a moderne costruzioni. In verità, grazie alle diverse tipologie di legno impiegato, alla qualità, alla stagionatura e al colore scelti, si possono ottenere soluzioni meravigliose a livello estetico.

Fondamentale è la sua finitura.

E’ bene trattare la superficie con apposite vernici protettive, in modo da poter migliorare la resistenza contro gli agenti atmosferici. Un limite di questo materiale è proprio quello di essere maggiormente vulnerabile se esposto a pioggia, vento e neve.

 

 

 

Le persiane in alluminio vengono oggigiorno molto apprezzate per la vasta scelta di colori e finiture che il mercato offre, specialmente per la possibilità di essere verniciate in due colori che differenziano l’esterno dall’interno.

La durata del prodotto è naturalmente un fattore da valutare su un periodo a lungo termine. I costi per la manutenzione sono quasi riconducibili allo zero poiché anche se esposte alle intemperie o a importanti escursioni termiche resistono in maniera più considerevole rispetto alle tradizionali persiane in legno. La loro forma rimane infatti inalterata grazie ai coefficienti di dilatazione termica bassi di cui è provvisto.

A livello estetico appaiono sicuramente più fredde e standardizzate rispetto al legno che con i suoi giochi di venature e colori risulta più versatile e particolare.

 

 

DETRAZIONI FISCALI 50%. Come funziona?

Approvata la legge di Bilancio 2019 contenente la proroga dei due provvedimenti fino a fine dicembre 2019

 

 

 

 

 

I due provvedimenti così importanti per le famiglie italiane e per le sorti della nostra edilizia, e il collegato bonus mobili ed elettrodomestici, sono stati prorogati nella misura del 50% di agevolazioni fiscali.

Dopo il 31 dicembre 2019 il bonus casa, che è un provvedimento stabilizzato da tempo, tornerà alla detrazione fiscale del 36% mentre ecobonus e bonus mobili cesseranno la loro azione salvo un’ulteriore proroga che dovrà essere contenuta nella legge di Bilancio 2020.

Bene, dunque, la proroga che incentiva le famiglie a migliorare il proprio habitat generando effetti benefici per l’occupazione e l’economia nazionale, per l’ambiente e per lo Stato stesso.

Che cosa cambierà nel 2019 per i cittadini e per gli operatori dell’edilizia e del settore serramenti che si confronteranno con i due provvedimenti?

Poco o nulla.

L’ultima importante novità è per chi vuole accedere a bonus casa è l’inoltro della propria pratica al portale Enea nel caso di lavori che abbiano un impatto sul risparmio energetico.

Nulla cambia, al momento, per l’ecobonus per la sostituzione degli infissi esterni e per l’installazione delle schermature solari.

Si continuerà come fatto nell’anno appena trascorso, il 2018.