Guida Ecobonus Infissi 2018

 

 

ECOBONUS 2018

VIA LIBERA AGLI ECOINCENTIVI

La nuova Legge di Bilancio 2018, infatti, continua la politica di efficientamento energetico avviata con il piano Ecobonus 2017, introducendo importanti novità e rimodulando le precedenti percentuali di detrazione fiscale in base alla tipologia degli interventi. Ma attenzione a chi vuole cambiare gli infissi.

Ecco cosa cambia, cosa rimane invariato e quali sono le novità.

 

 

INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO AL 65%

 

È stata prorogata fino al 31 dicembre 2018 la percentuale di detrazione fiscale pari al 65% per tutti quegli interventi di efficientamento energetico che riguardano:

  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di sistemi volti al risparmio e alla riduzione dei consumi;

  • interventi di sostituzione di impianti di scaldacqua con quelli a pompa di calore;

  • acquisto e messa in opera di microcogenatori;

  • acquisto ed installazione di dispositivi di domotica volti al controllo da remoto e al funzionamento efficiente degli impianti di riscaldamento, climatizzazione o produzione di acqua calda, con l’aggiornamento periodico dei dati di consumo energetico;

  • installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;

  • interventi su edifici esistenti che migliorano almeno del 20% il fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale rispetto ai requisiti

  • introdotti dal Decreto del Ministro dello sviluppo economico dell’11 marzo 2008;

  • interventi di coibentazione su edifici esistenti di strutture opache, verticali e orizzontali, che rispettano i requisiti di trasmittanza termica riportati nel Decreto del Ministro dello sviluppo economico dell’11 marzo 2008.

 

 

 

SOSTITUZIONE DI FINESTRE E IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE AL 50%

In base alla Legge di Bilancio del 2018 la detrazione fiscale scende al 50% per i seguenti interventi:

  • acquisto e posa in opera di serramenti;

  • acquisto e posa in opera di schermature solari;

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione in classe A;

  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

 

 

INTERVENTI CONDOMINIALI PARI AL 70% E 75%

Restano confermate fino al 2021 le detrazioni fiscali pari al 70% e 75% per tutti quegli interventi di tipo condominiale, rispettivamente per i lavori di efficientamento energetico che interessano almeno il 25% dell’involucro edilizio, e per quelli volti a migliorare la prestazione invernale ed estiva del fabbricato.

 

SUPERBONUS ANTI-SISMICA E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2018 è l’aumento della percentuale di detrazione fiscale per le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica congiunti a quelli finalizzati alla riduzione del rischio sismico. In particolare, la detrazione arriva fino all’80% per gli interventi che riducono di una classe il rischio sismico e all’85% se il passaggio è pari a due classi.

 

NOVITÀ: IACP
Da quest’anno anche l’Istituto Autonomo delle Case Popolari (IACP) potrà beneficiare degli sgravi fiscali relativi agli interventi di riqualificazione energetica, non solo quelli destinati a parti comuni dei condomini, ma anche quelli per le singole unità immobiliari.

 

COSA SIGNIFICA LA CESSIONE DEL CREDITO

Altra importante novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2018, riguarda la cessione del credito, applicabile sia per i lavori sui condomini che sulle singole unità immobiliari. In particolare, il credito può essere ceduto a fornitori ed imprese che hanno realizzato le opere di efficientamento, usufruendo così della detrazione fiscale al posto dell’utente, ma applicando in cambio uno sconto immediato. Inoltre, i contribuenti ricadenti nella no tax area (“incapienti”) possono trasferire la detrazione fiscale anche agli istituti di credito e agli intermediari finanziari.

Tale soluzione risulta essere di grande vantaggio per tutti coloro che vengono demotivati dai costi iniziali da sostenere o che comunque non dispongono di una liquidità iniziale sufficiente a coprire tutta la spesa.

DOMANDA E DOCUMENTAZIONE

Restano invariate sia la modalità di presentazione della domanda che tutta la documentazione da presentare e conservare all’ENEA: http://www.acs.enea.it/

LA NOSTRA GUIDA ALLA SCELTA DELLA TUA FINESTRA PERFETTA PT.2

Continua il nostro manuale “di sopravvivenza” sulla scelta delle vostre finestre.

Parliamo di vetri. Per assicurare le elevate prestazioni dei serramenti, indipendentemente dai materiali in cui sono realizzati, è necessario utilizzare vetri con proprietà determinanti per il risparmio energetico, l’isolamento termico e l’isolamento acustico.

Esistono varie tipologie di vetri sul mercato:
Vetrocamera: i doppi vetri
La vetrocamera è un materiale prefabbricato costituito da due lastre di vetro unite lungo il perimetro con un sigillante plastico, ma distanziate di almeno 4 mm, in modo da formare uno spazio d’aria da riempire con un gas ad alto potere isolante, sia termico che acustico.All’interno della camera viene eliminata quasi totalmente l’aria e vengono inseriti gas quali l’argon, il kripton e lo xeno che hanno lo scopo di aumentare l’isolamento termico del vetro. I vetri basso emissivi riescono a trattenere gran parte del calore all’interno di un locale, evitando così la dispersione energetica, e allo stesso tempo riescono a proteggere l’interno di un abitazione dai raggi UV e dal calore del sole.
– Vetri basso-emissivi, per il risparmio energetico
Sono stati messi in commercio in conformità con la Normativa EN 673 e sono in grado di trattenere fino al 90% del calore di un locale, evitando così la dispersione energetica. I vetri basso-emissivi sono consigliati nelle zone a clima particolarmente freddo.
– Vetri fonoassorbenti, per l’isolamento acustico
Si tratta di vetri ad alto potere isolante dal punto di vista acustico. I vetri fonoassorbenti sono indicati nelle zone molto trafficate e affacciate sulle strade di città.
– Vetri assorbenti, per la stagione calda
Si tratta di vetri che permettono di respingere il grande calore esterno nelle stagioni calde, senza oscurare i vetri utilizzando persiane o avvolgibili. Questi vetri assorbono l’energia del calore e a poco a poco la rilasciano verso l’esterno, non permettendole quindi di passare all’interno. I vetri assorbenti non sono riflettenti e quindi sono idonei per le vetrate.
– Vetri riflettenti, per la stagione calda
Una pellicola particolare respinge verso l’esterno l’energia del calore che colpisce la finestra. I vetri riflettenti sono particolarmente adatti nelle aperture dei tetti, quindi in appartamenti mansardati.
– Vetri blindati
Quando le dimensioni delle finestre superano i 150 cm di larghezza, è più alto il rischio di effrazioni. Per ovviare a questo rischio si può ricorrere a vetri di sicurezza, che possono essere accoppiati o temperati. I vetri accoppiati sono costituiti da due lastre incollate tra loro tramite una pellicola resistente allo strappo, che tiene legati i frammenti in vetro in caso di rottura. I vetri temperati sono molto resistenti agli urti: in caso di rottura si disgregano in piccoli frammenti smussati e non taglienti.

LA NOSTRA GUIDA ALLA SCELTA DELLA TUA FINESTRA PERFETTA PT.1

L’acquisto di nuove finestre per le nostre abitazioni rappresenta una scelta importante e di grande valore, acquistare nuovi serramenti non è equiparabile all’acquisto di un auto, di una tv o di altri beni di consumo che avranno sicuramente una durata inferiore nel tempo.
Questa guida è rivolta a tutti coloro che stanno valutando la posssibilità di acquistare dei nuovi infissi.

I materiali:
1) Legno
Il legno è un ottimo isolante termico e acustico ed è da sempre utilizzato per costruire e realizzare serramenti. La sua bellezza estetica dipende dalla qualità del legno utilizzato che può variare notevolmente e incidere in modo determinante nel prezzo di una finestra, da un’essenza all’altra e dalle varie finiture.
Gli infissi in legno possono essere verniciati con tecniche differenti tra loro: laccature colorate coprenti, laccature a poro aperto oppure per mantenere l’aspetto naturale del legno vengono applicate generalmente vernici trasparenti.
Le finestre in legno sono molto resistenti e pregiate ma hanno bisogno di cura e manutenzione a seconda dell’esposizione al sole e alle intemperie a cui sono.
2)Alluminio
L’alluminio è un materiale leggero, robusto e resistente agli agenti atmosferici ed è molto utilizzato per realizzare serramenti e persiane.
I colori in cui può essere realizzato sono tutti i colori della scala RAL (più di 2000!) e tutte le varie finiture “effetto legno”, che tendono a ricreare una resa estetica simile a quella del legno.
L’alluminio è un conduttore naturale, e quest’ultima proprietà non rende però molto performanti gli infissi in alluminio nell’isolamento termoacustico.
Gli infissi in alluminio sono stabili, robusti, molto semplici da pulire e non richiedono particolari accorgimenti o manutenzione.
3)PVC
Il PVC o polivinile di cloruro, è un polimero termoplastico che riscaldato a una temperatura di circa 200° diventa viscoso e viene estruso in differenti profili che una volta raffreddati saranno tagliati e saldati tra loro per produrre finestre e porte dalle elevatissime prestazioni isolanti e dalla grande resa estetica.
Il pvc generalmente viene estruso nel colore bianco e la sua superficie è liscia. Per ricreare l’estetica del legno vengono applicate durante il processo produttivo, subito dopo l’estrusione dei profili, pellicole con spessori di circa 200 micron che riproducono fedelmente la superficie e le venature del legno
Il pvc è un ottimo isolante termico e acustico, ed è resistente alle intemperie. La conducibilità termica molto bassa assicura un totale isolamento dal gelo, dalla neve, dall’acqua e dal vento. Il pvc è inoltre una vera e propria barriera agli attacchi della salsedine (che invece attacca e danneggia gli infissi in alluminio) e degli agenti atmosferici (piogge acide, inquinamento)
I serramenti in pvc non hanno bisogno di nessuna manutenzione nel tempo, hanno costi vantaggiosi e la pulizia può essere effettuata facilmente con detergenti neutri o soluzioni acquose.

4)Materiali combinati
I materiali analizzati singolarmente sono spesso combinati tra loro per ottenere risultati migliori sia esteticamente che a livello di isolamento. Legno/alluminio (legno interno e alluminio esterno), Pvc/alluminio (rivestimento esterno dell’infisso con un guscio in alluminio che permette la realizzazione di colori non eseguibili con i profili in pvc), pvc/legno (legno interno e struttura e parte esterna in pvc), legno/pvc/alluminio (legno interno, struttura in pvc, alluminio esterno). Le soluzioni combinate sono molto belle esteticamente e risultano estremamente utili quando esigenze particolari ci obbligano a mantenere una tipologia di materiale o un colore all’esterno ma non vogliamo rinunciare all’interno della nostra abitazione alla nostra finitura preferita.