Porte scorrevoli che si illuminano

Porte scorrevoli che si illuminano e si ricaricano con un cellulare

 

 

Le porte scorrevoli interne sono una soluzione sempre più utilizzata da chi deve ottimizzare spazi piccoli e dagli amanti di uno stile di arredamento minimal.

Quali sono i pro e i contro dell’utilizzo di porte scorrevoli a scomparsa?

L’eleganza e la comodità sono sicuramente punti a favore, ma c’è un aspetto che almeno fino ad ora ha preoccupato gli amanti di queste soluzioni salva-spazio. Uno dei limiti che spesso viene attribuito alle porte scorrevoli a scrigno, è quello di non permettere lo sfruttamento della parete che le ospita, al cui interno è installato l’apposito controtelaio.

 

 

 

 

Per ovviare a questo problema, Eclisse, azienda made in Italy, propone due modelli di controtelai per porte a scomparsa che permettono il passaggio di cablaggi elettrici e di avere quindi, vicino al foro porta, interruttori, prese, termostati e punti luce; entrambi studiati nella versione per pareti in cartongesso o intonaco, nella variante ad anta singola e ad anta doppia e per porte con e senza finiture esterne.

 

 

 

 

Il primo modello, Eclisse Luce, è il controtelaio per porte a scomparsa che prevedono le finiture esterne, come stipiti e cornici coprifilo, adatto per chi ama sottolineare gli accessi e i passaggi, non solo con i profili, ma anche con punti luce che ne definiscono l’estetica.

Il secondo, Eclisse Syntesis Luce, è invece pensato per gli amanti delle linee sobrie e il design minimalista. Grazie a questo sistema il pannello porta appare libero da stipiti e cornici coprifilo, ma può essere valorizzato da illuminazioni a parete o a terra.

Porte insonorizzate per interni. Come funzionano?

Come isolare casa con le porte insonorizzate?

I rumori rappresentano un elemento di disturbo per la nostra quiete: vediamo come proteggerci al meglio dall’inquinamento sonoro grazie alle porte insonorizzate

 

 

 

Casa è sinonimo di pace, libertà e soprattutto privacy: ci sentiamo protetti e al sicuro perché racchiusi in una dimensione cucita a misura delle nostre esigenze.

Proprio per questo uno dei requisiti che un’abitazione deve avere è la tranquillità, l’assenza di rumori che possano alterare i personali ritmi di vita.

Soprattutto in città è di fondamentale importanza abitare in un luogo non soggetto a inquinamento sonoro proveniente dal traffico, dalle attività, oppure da vicini rumorosi.

Ma è importante anche eliminare i rumori interni!

Per questo vengono adottate misure finalizzate all’abbattimento dei livelli di rumorosità: finestre, pareti e, perché no, porte con isolamento acustico.

 

 

In foto: porte interne Garofoli collezione MIRAQUADRA 

 

Per isolare acusticamente gli ambienti ed eliminare i rumori sia esterni che interni, la soluzione ideale sono le porte insonorizzate.

Questo tipo di porte hanno la funzione di attutire le vibrazioni e le onde meccaniche del suono, in particolar modo quelle comprese tra i 50 Hz e i 5000 Hz, quindi, dai suoni più gravi a quelli più acuti.

 

 

In foto: porte interne Gidea collezione GRAIN

 

Esistono molte tipologie di porte antirumore e la maggior parte sono dal punto di vista estetico e funzionale apparentemente uguali a quelle tradizionali.

Sono però rese uniche dall’inserimento nella struttura di materiale fonoassorbente e fonoisolante, come il sughero o la lana di legno, ad esempio.

Elementi non trascurabili perché il pannello della porta insonorizzata svolga bene la sua funzione sono l’inserimento di un’apposita guarnizione sulla battuta e l’utilizzo di un sistema di chiusura magnetico che garantisce maggior aderenza allo stipite di chiusura.

Sigillare infatti, il perimetro della porta, con questi due semplici meccanismi consente un significativo abbattimento del rumore.

 

In foto: porte interne Gidea collezione LAMMY POEMA