MANUTENZIONE, COSA SIGNIFICA FARLA

Quando si acquistano finestre in legno alluminio per la propria abitazione è sempre bene tenere a mente che, per quanto i materiali degli infissi siano molto resistenti agli agenti atmosferici, la manutenzione degli infissi è un’attività da fare periodicamente.
Autonomamente, con i prodotti non aggressivi e gli strumenti adatti, è possibile eseguire la manutenzione ordinaria per la corretta cura e pulizia di tutte le parti che compongono la finestra: telaio, guarnizioni, fori di drenaggio, elementi scorre voli / alzanti-scorrevoli, ingranaggi, cerniere e parti mobili della maniglia.

QUANDO FARLA E CON QUALE FREQUENZA

I tempi che dettano gli intervalli di manutenzione dipendono molto anche dall’ambiente in cui sono esposte le finestre, se l’abitazione è localizzata in una zona di mare oppure in una zona con un elevato tasso di inquinamento, specialmente industriale, è consigliabile accorciare gli intervalli di intervento. In una condizione di normalità la manutenzione può essere svolta ogni 6 mesi, altrimenti 3 mesi.

LA MANUTENZIONE E LA PULIZIA DELLE FINESTRE

Non utilizzate per la pulizia detergenti di cui non si conosce la composizione. Nel caso di eventuali dubbi sull’efficacia di un detergente, effettuate una prova su una porzione di profilo poco esposto. Particolari costruttivi sull’esterno dell’infisso non sono esposti solo all’azione delle intemperie ma anche all’azione aggressiva di smog, fumo e polvere. L’accumularsi sui profili di queste sostanze può provocare, combinandosi con l’acqua e la rugiada, l’ossidazione dei profili nonché rovinarne la finitura superficiale. Raccomandiamo di pulire regolarmente le parti esterne per evitare che lo sporco si possa incrostare. Quanto prima si rimuove lo sporco dai profili, tanto più facile sarà pulirli. Al fine di preservare la sicurezza della finestra, bisogna controllare lo stato di usura dei pezzi rilevanti almeno una volta l’anno. Le regolazioni, invece, devono sempre essere effettuate da personale competente.

IL VETRO
Si possono pulire le superfici di vetro sporche lavandole con acqua, spugne, strofinacci, carta di giornale…aggiungendo eventualmente all’acqua dei detergenti per vetri normalmente in commercio non abrasivi. Per pulire la superfice di vetro non utilizzare mai lisciva (soda caustica)alcalina, acidi o detergenti contenente fluoruri. Utilizzare il più possibile acqua solo saponata ( neutro, ad esempio sapone liquido di marsiglia) con un panno morbido.

SUPERFICI IN ALLUMINIO
Per mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche estetiche di queste finiture superficiali è necessaria una periodica pulizia dei profili, almeno due volte l’anno. La pulizia delle superfici esterne in alluminio non va fatta quando il serramento è esposto al sole; la temperatura della superficie non deve eccedere i 25°C. Utilizzare esclusivamente detergenti a PH neutro come quelli per lavare i piatti normalmente diluiti. Per pulire le superfici anodizzate molto sporche non utilizzare mai sostanze o cose che possano graffiare o sfregare; sono disponibili delle apposite paste pulenti.

SUPERFICI IN LEGNO
Per la pulizia delle superfici in legno all’interno, nel caso di finestre in legno-alluminio, le quali richiedono il minimo di manutenzione, si consiglia di utilizzare detergenti delicati come liscive di sapone o detersivi per stoviglie diluiti. Poiché le superfici in legno all’interno non sono esposte alle intemperie o all’azione usurante di pioggia e luce solare, non è necessario riverniciarle. Non usare detergenti abrasivi, corrosivi o che contengano solventi. Usare esclusivamente panni morbidi per non graffiare la superficie verniciata o stratificata. Dopo averli puliti, asciugare perfettamente i profili di legno con un panno asciutto e morbido perché il solvente – se lasciato agire troppo a lungo – può intaccare la superficie. In particolari condizioni di esposizione o in caso di ammaccature derivanti da urti o sollecitazioni meccaniche di varia natura, è consigliabile intervenire in modo straordinario con il ritocco o rinnovo delle parti danneggiate.

LE GUARNIZIONI
Le guarnizioni tra il battente ed il telaio servono ad assicurare ermeticità e ad evitare spifferi. Con il passare del tempo possono diventare rigide e poco aderenti. E’ possibile prolungare la vita delle guarnizioni passandole con del prodotto siliconico specifico una volta l’anno. E’ importante evitare il contatto diretto tra il silicone e legno. Tale prodotto assicura l’elasticità della guarnizione e ne impedisce lo screpolamento precoce.

FERRAMENTA
La manutenzione della ferramenta prevede di far ingrassare tutte le parti mobili e di chiusura dei meccanismi anta-ribalta (es. lubrificante per meccanismi) almeno una volta l’anno.
Ingrassare i meccanismi di chiusura, i perni di chiusura e le aste mobili con grasso o con vasellina tecnica.

SISTEMA DI DRENAGGIO ACQUA
Per poter operare in modo opportuno, i gocciolatoi, che hanno il compito di drenare (sistema di fuoriuscita) le acque meteoriche, vanno tenuti controllati, verificandone in particolare: la pulizia complessiva del gocciolatoio; la pulizia interna delle asole di scarico acqua, che devono essere sgombre da sporcizia, sedimenti o insetti. Ogni pulizia va effettuata con l’impiego di prodotti neutri che non aggrediscono le superfici trattate.