Per molto tempo relegato al ruolo di colore triste, questa tonalità è oggi apprezzata e popolare.
È però particolarmente difficile da usare nell’ interior design, come non sbagliare?
In foto: porte interne in rovere laccato bianco a poro aperto, parquet e boiserie Garofoli in rovere pietra
Il colore neutro per eccellenza è anche il più discusso online.
Come si fa ad arredare con il grigio? Parliamo di una tonalità apparentemente triste e spenta, ma molto elegante e apprezzata, tant’è che ha spinto Kate Watson-Smyth a scriverne un libro, “Sfumature di grigio. Decorare con eleganza”.
Parliamo allora del protagonista della prossima stagione 2020/2021: “sarà un colore chiave per auto, vernici, tessuti per la casa e interni” annuncia Laurie Pressman, vice-presidente di Pantone Color Institute, l’azienda americana famosa per lo studio e la catalogazione delle tinte.
In foto: sistema ad ante battenti Cover di Rimadesio, struttura brown, ante in vetro grigio ardesia opaco
Quale sfumatura scegliere per arredare con il grigio?
Se scegliamo una sfumatura di grigio scuro potremmo dare un look austero all’ambiente: consigliamo di applicarla solo a una parete della stanza oppure di usarlo sui dettagli dell’arredo, così da non rendere lo spazio pesante.
Viceversa, se optiamo per una sfumatura di grigio chiaro avremmo un impatto elegante e rilassante: consigliato infatti per elementi più ampi, come un grande tappeto o su più pareti della stanza.
Da ricordare che il grigio è il colore dell’ombra e quindi l’attenzione alle fonti luminose è fondamentale nella scelta della tonalità.
In foto: pavimento in laminato Gidea