LE DIMENSIONI PER UNA CABINA ARMADIO FUNZIONALE GAROFOLI

 

Tra gli interventi più desiderati durante la ristrutturazione della camera da letto c’è senza dubbio la sostituzione dell’armadiatura tradizionale con una pratica cabina armadio.

Le misure della cabina armadio non sono fisse, ma a seconda dello spazio disponibile è possibile realizzare un ambiente comodo e funzionale, anche se non si dispone di una stanza dedicata.

Per creare una cabina armadio funzionale servono almeno 2 mq, dove la dimensione minima per la larghezza è di 120 cm, di cui 60 per muoversi agevolmente e altri 60 per l’ingombro dello spazio occupato dai vestiti stipati, per una lunghezza di 2 metri.

In questo caso la cabina sarà disposta su un solo lato e sarà adibita esclusivamente a guardaroba, mentre per le dimensioni di una cabina armadio abitabile, da utilizzare anche come spogliatoio, è opportuno avere una maggiore profondità, di almeno 2 metri.

Durante la progettazione non avremo bisogno quindi di tantissimi mq, ma sarà necessario un attentissimo studio sia del luogo che accoglierà la cabina che della gestione e organizzazione di ogni piccolo spazio dedicato!

 

COME PROGETTARE LA TUA CABINA ARMADIO

Le idee e possibilità progettuali per realizzare cabine armadio in piccoli e grandi spazi sono delle più svariate: dalla forma agli accessori, alla scelta dei materiali, in commercio si possono trovare tantissime soluzioni.
Certo è che il sogno di tutti è avere una camera con cabina armadio adiacente, con spazio infinito per riporre abiti, accessori e scarpe, ma in realtà ben pochi hanno il privilegio di avere così tanti mq a disposizione!
Questo però non ci deve assolutamente scoraggiare perché, come abbiamo già anticipato, l’estensione non è un problema se pianifichiamo attentamente gli interventi.

 

COME CHIUDERE LA CABINA ARMADIO

La porta a battente è di norma la soluzione più economica, ma non sempre quella più adatta a tutti gli ambienti.

Di fatto per chi deve combattere con i cm la scelta ideale sarà una porta rototraslante o una chiusura con porte scorrevoli.
Con quest’ultima soluzione, infatti, si eviterà l’ingombro dell’apertura/chiusura della porta a tutto vantaggio dello spazio disponibile per gli accessori interni, i mobili della stanza o per una maggiore libertà di movimento.

Per cabine armadio piccole, un’idea molto di tendenza negli ultimi anni, è l’utilizzo di semplici armadi componibili, privati integralmente o parzialmente delle ante di chiusura.
In questo caso risparmieremo i cm dedicati alle porte, ma dovremo fare maggiore attenzione alla scelta di finiture e colori dei mobili interni, che dovranno essere rigorosamente in linea con tutti gli altri elementi della stanza.

Sarà inoltre fondamentale un ordine rigoroso nell’organizzazione di vestiti, scarpe e accessori.

Va sottolineato che alcuni scelgono questa opzione non tanto per una necessità di spazio ma per una preferenza stilistica.

Negli hotel di un certo livello, ad esempio, capita sempre più spesso di trovare cabine armadio aperte, dietro al letto. In questo caso la scelta migliore è coordinare gli accessori interni alla cabina armadio con mobili e boiserie della stanza da letto. Il risultato infatti è un ambiente armonico ed elegante.

In foto: porta scorrevole a due ante collezione Gdesigner modello IVE 1V rovere wengè, vetro fumè trasparente.

In foto: porta a battente lato a spingere collezione Poema modello SPATIO LT rovere wengè. Boiserie in rovere wengè.

 

 

Il consiglio, per chi non vuole rinunciare ad una cabina armadio funzionale, ma ha poco spazio, è l’utilizzo di soluzioni personalizzabili, come i sistemi Miria di Garofoli, così da avere un’ampia gamma personalizzabile, in dimensioni e finiture, di porte e prodotti coordinati per tutta la camera da letto.

Le ante Miria possono infatti essere realizzate in legno, vetro, laminato e laccato e possono essere scelte nella stessa finitura degli accessori come scarpiere, appendiabiti e mensole.

 

In foto: Attrezzatura interna per cabina armadio Miria. 

 

 

 

LA GIUSTA ILLUMINAZIONE PER LA CABINA ARMADIO

Qualunque sia la dimensione della cabina armadio, la luce all’interno è parte integrante di un buon risultato finale.
Una sola luce centrale non è in grado di assicurare una visibilità ottimale all’interno di cassetti e ripiani e potrebbe creare delle zone di ombra.
Il massimo della funzionalità dell’illuminazione all’interno dei guardaroba si potrà ottenere con faretti o strisce di led per una luce diffusa su tutto lo spazio. A sostegno di una buona luce artificiale è sempre consigliabile anche massimizzare il filtraggio della luce naturale, facilmente risolvibile con l’inserimento di porte a vetro.

 

In foto: porta scorrevole a quattro ante collezione Gdesigner modello IVE 1V rovere wengè, vetro riflettente

 

 

 

INTERNI DELLA CABINA ARMADIO BEN ORGANIZZATI

 

L’attrezzatura interna è, insieme agli elementi citati sopra, di fondamentale importanza per non compromettere la funzionalità della cabina armadio.

Allora ecco gli elementi essenziali da tenere sempre bene a mente durante la progettazione interna della cabina armadio:

  • posizionare alla base le cassettiere oppure moduli porta scarpe; sopra, ad altezza uomo (non si superino quindi i 190 cm da terra) sistemare tutti gli appendiabiti;

  • lo spazio in altezza andrà organizzato con mensole e ripiani a giorno, ma anche con scatole per dividere i vari indumenti in base alla stagione;

  • all’interno della cabina non dovrà mai mancare uno specchio che rifletta l’intera figura, ma nel caso non fosse possibile la soluzione potrebbe essere una porta a specchio

 

In foto: attrezzatura interna in rovere seta

 

 

 

 

 

 

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