Oltre all’evidente funzione di apertura e chiusura, le maniglie Olivari sono uno dei classici dettagli che fanno la differenza, poiché – se scelte con cura – possono conferire grinta e personalità sia alle porte, sia ai vari ambienti della casa.

 

 

 

Principale protagonista del movimento che compiamo automaticamente nel chiudere o aprire una porta è la maniglia.

Vellutata al tatto ed ergonomica, oppure classica e “spartana”, semplice e sobria oppure molto originale e di design, la maniglia conferisce non solo alle porte, ma spesso all’intero ambiente, un tocco personalizzato.

Molto diffusa è la maniglia in ottone, materiale resistente alla corrosione, molto duttile e malleabile, caratteristiche queste ultime che consentono a progettisti e designer di sbizzarrirsi nell’ideazione di pezzi unici, capaci di contribuire ad arredare con gusto i vari spazi abitativi. Spesso l’ottone viene abbinato ad altri materiali, come il vetro o il cristallo, trasformando la maniglia in un vero e proprio gioiello: di grande impatto e davvero bella da vedere.

Per scegliere le maniglie giuste, ovviamente occorre tener conto dello stile d’arredamento del proprio appartamento e dell’infisso sul quale verrà posizionata: la varietà in effetti è molto ampia.

Si spazia dai modelli etno-chic a quelli più contemporanei ed eleganti, dalle maniglie classiche a quelle minimal.

Una maniglia classica e lineare, sta bene ovunque: dalle porte in legno a quelle laccate.

Occorre invece prestare maggior attenzione alle maniglie di design, più idonee a modelli contemporanei, con i quali a volte si ha maggiore agio nel giocare su contrasti ed effetti decor.

 

 

ATENA PANIER, Studio Olivari 2016

Il Guilloché è una tecnica decorativa di incisione realizzata con apposite macchine che, guidate manualmente, generano un preciso, intricato e ripetitivo pattern sul materiale di base. Il pattern Panier, intreccio di vimini delle ceste, applicato al best-seller Olivari Diana, dona alla maniglia eleganza e classicità.

 

 

CHELSEA, Jean Nouvel 2013

 

La ricerca condotta per mettere a punto il modello Chelsea è espressione della sensibilità artistica di Jean Nouvel. La maniglia nasce in contemporanea con la torre residenziale 100 11th Avenue che Jean progetta per il quartiere nel cuore di Manhattan da cui prende il nome: egli immagina un’architettura come una “macchina per la visione” in grado di catturare i riflessi del fiume Hudson sul quale si affaccia.

Per le maniglie, Jean ci chiede un modello fuori dall’usuale. È alla ricerca di una forma diversa rispetto alla geometria tubolare che convenzionalmente ispira la leva.

 

 

CRYSTAL DIAMOND, Marcel Wanders 2015

 

La collezione di maniglie Crystal del 2015 di Marcel Wanders è una sorta di compendio della storia e dell’abilità artigianale, maturata dall’azienda in oltre 100 anni di vita.

Crystal Diamond è una luminosa e scintillante continuità della combinazione di minimalismo e classicismo evocati dalla sua maniglia Dolce Vita (2014). Divisa in due parti, una in ottone e l’altra, frontale, in cristallo, Crystal Diamond ci consente d’intravedere – attraverso il cristallo – il decoro riflesso sull’ottone.

 

 

AURORA, Alessandro Mendini 1994

L’idea di una maniglia che racchiudesse la magia del vetro è nata dal colloquio con Alessandro Mendini. Ebbe subito l’intuizione di una goccia di vetro trasparente integrata o emergente dal metallo, e così anche l’idea della forma.

 

 

MARILYN, MAD Architects 2016

Marilyn nasce dal linguaggio organico e sinuoso dello studio MAD Architects e del suo leader Ma Yansong. La forma morbida e flessuosa della maniglia ricorda il design innovativo delle Absolute Towers di Toronto, note tra gli abitanti del quartiere come Marilyn Monroe Towers.

 

 

Vieni a trovarci nel nostro show-room alle porte di Milano, per scoprire tutta la gamma di maniglie OLIVARI.