Porte bianche a Milano, sobrietà ed eleganza

Quando pensiamo alla nostra casa finita in tutte le sue parti, immaginiamo anche le porte, che però dobbiamo ancora scegliere. Ma come fare?

Siamo molto indecisi, legno, colore, metallo, vetro.. la scelta finale sarà però verso il bianco.

Non importa quale sia lo stile, quello lo considereremo in seguito, ciò che ci interessa in questo momento è vagliare la miriade di porte interne bianche per capire cosa ci piaccia.

 

 

In foto: porte Garofoli collez. Gabilia mod. 7PA in rovere laccato bianco a poro aperto

 

Tantissime le soluzioni, in differenti stili e finiture, l’importante che a predominare sia il total white.

Le finiture possono essere verniciata, laccata oppure laminata, ognuna con sue differenze e caratteristiche che ci permetteranno di effettuare la scelta.

 

In foto: porte Garofoli collez. Miraquadra mod. 4R laccato bianco opaco

 

 

Infatti, la laccatura prevede uno strato di vernice a base resinosa, spessa, che copre le fibre del legno in modo che non siano più visibili, a differenza della verniciatura che colora semplicemente il legno mantenendo le nervature e l’essenza del materiale.

Ancora diverso il legno laminato, che è costituito da un aggregato poco nobile e un rivestimento che può essere di diverso tipo, laminato plastico oppure metallico.

 

 

In foto: porte Flessya collez. Nidio mod. M00 laccato ral 9016

 

 

Porte blindate a Pavia, sicurezza e design

PORTE BLINDATE TORTEROLO&RE

QUANDO LA SICUREZZA SI CONIUGA CON IL DESIGN

 

Le porte blindate garantiscono alle nostre case la sicurezza necessaria e, allo stesso tempo, sono oggetti di arredo integrati a filo nelle areni e rivestite nei medesimi materiali dei muri.

 

 

 

Non solo un passaggio verso l’esterno, la porta diviene un pezzo di design dalla forte personalità dentro la casa, staccandosi dalla parete e riappropriandosi di volume e spazio.

 

 

Perché le porte blindate garantiscano alle nostre case la sicurezza necessaria, occorre che la loro installazione sia eseguita a regola d’arte.

A partire dal loro fissaggio ai muri, che assicura la corretta tenuta anti effrazione.

La porta blindata è fissata al muro mediante zanche in acciaio che entrano nel muro per circa 15 cm e sono fissate con cemento a presa rapida.

Se i muri sono fragili (accade spesso negli appartamenti in condominio), intorno alla porta blindata, su tre lati, vengono posizionate delle reti metalliche elettro-saldate, a cui è fissato il contro-telaio della porta.

 

 

 

Non solo l’installazione, ma anche la manutenzione corretta assicura alla porta blindata il funzionamento corretto.

Ogni anno è consigliabile fare eseguire un controllo di cerniere, serratura e guarnizioni.

 

 

 

 

In foto: porte blindate Torterolo&Re

Come scegliere il vetrocamera sui serramenti?

Vetrocamera per infissi: la casa non è mai stata così accogliente

 

Scegliere il vetrocamera per le finestre ha un impatto notevole su diversi elementi, come la sicurezza, la privacy, la luminosità e il risparmio energetico, ma orientarsi tra le varie soluzioni non è affatto semplice.

Cos’è il vetrocamera?

Il vetrocamera è composto da due o più lastre di vetro, poste a pochi millimetri di distanza tra di loro, solitamente di spessore variabile tra i 6 e i 22 mm.

Lo spazio vuoto che si crea tra le due lastre viene definito, appunto, camera, al cui interno viene spesso inserito un gas nobile, come l’argon e il kripton, per migliorarne le perfomance in termini di coibentazione.

Il vetrocamera migliora nettamente l’isolamento termico, l’isolamento acustico e la resistenza del vetro.

Il doppio vetro viene sigillato attraverso l’impiego di colle specifiche, e inserito all’interno di un telaio, in alluminio, PVC o legno.

 

Scegliere il vetrocamera: distanza e spessore delle lastre

L’impiego di gas nobili, come indicato in precedenza, migliora la resa energetica del vetrocamera, ma non è l’unico sistema finalizzato a questo obiettivo.

Infatti, è possibile distanziare maggiormente le due o più lastre presenti nell’infisso, in modo da renderlo ancora più efficiente per quanto riguarda l’isolamento termico.

Un altro accorgimento, è l’aumento dello spessore delle lastre di vetro.

La composizione standard prevede una proporzione 4-9-4, ovvero le lastre di vetro hanno uno spessore di 4 mm mentre l’intercapedine è di 9 mm.

Esistono, tuttavia, numerose altre soluzioni, che vengono impiegate in diversi contesti a seconda della destinazione d’uso, della tipologia di infisso installato e degli obiettivi finali in termini di sicurezza e isolamento termico ed acustico.

Scegliere il vetrocamera: fattore solare, vetro selettivo e vetro basso emissivo

Quando si parla di vetrocamera, però, è preferibile puntare su un vetro selettivo o basso emissivo, che intervengono in modo più efficace sul cosiddetto Fattore Solare o Fattore G.

 

1)Fattore Solare
Cos’è il Fattore solare? Wikipedia lo definisce così:

Data una lastra, si definisce fattore solare (talvolta indicato con g) il rapporto tra l’energia termica globalmente trasmessa dalla lastra e quella incidente su di essa.

Cosa vuol dire?

Come sai, i raggi colpendo la lastra di vetro produce calore, che viene trasferito all’interno dell’ambiente.

Minore è il fattore G, migliore è l’isolamento termico garantito dal vetro.

Come puoi immaginare, la scelta del vetrocamera in relazione al Fattore Solare va anche rapportato al luogo in cui si vive. Banalmente, in Sicilia e a Milano le esigenze sono differenti, quindi anche la tipologia di vetro impiegato sarà differente.

 

2)Vetro Selettivo
Il vetro selettivo è un vetro che consente di trasmettere i raggi solari per illuminare correttamente gli ambienti interni, ma respinge la radiazione infrarossi, che è responsabile della trasmissione del calore.

I vetri selettivi sono realizzati utilizzando dei vetri magnetronici; il magnetronico è un processo chimico-fisico che fissa sulle lastre di vetro degli ioni d’argento (invisibili), che hanno il compito di riflettere un’alta percentuale della parte calda dei raggi solari, continuando a funzionare da basso emissivo nei periodi invernali.

Questa tipologia di vetro è molto utile nei Paesi caldi, e nei mesi estivi, durante i quali è importante evitare la trasmissione di calore dall’esterno all’interno.

Ma in inverno? Come si fa ad evitare che il calore interno, prodotto da impianti di riscaldamento, si disperda verso l’esterno?

Ecco che entrano in gioco i vetri basso emissivi.

 

3)Vetro basso emissivo
Mentre il vetro selettivo impedisce il passaggio, seppure parziale, delle radiazioni infrarosse, quindi del calore, dall’esterno verso l’interno, i vetri basso emissivi svolgono anche la funzione inversa, impedendo che il calore interno si disperda verso l’esterno.

La differenza tra un vetro selettivo e un vetro basso emissivo consiste nel processo chimico con il quale avviene l’applicazione degli ioni d’argento.

 

Come capire se è arrivato il momento di cambiare le tue finestre a Milano?

4 SEGNALI PER CAPIRE CHE E’ ORA DI SOSTITUIRE LE FINESTRE

 

Le finestre delle nostre case hanno una doppia funzione: da un lato si aprono sul mondo esterno, ci permettono di godere del panorama (quando c’è) e lasciano che la luce naturale illumini i nostri ambienti; dall’altro ci proteggono dal freddo pungente o dal caldo afoso quando le temperature diventano troppo rigide o troppo soffocanti.

Per fare ciò devono però rispettare gli standard di efficienza energetica, devono essere isolanti e – nel caso di serramenti in là con gli anni – vanno tenute costantemente d’occhio per capire se la loro funzionalità (anche per quanto riguarda i semplici meccanismi di apertura e chiusura manuale) non sia stata compromessa.

 

 

Una finestra che non svolge appieno le proprie funzioni va cambiata. Ma com’è possibile capire quando arriva il momento della sostituzione?

Ci sono 4 segnali da tenere sotto osservazione per capire se è urgente rinnovare il tuo serramento:

 

  • TEST DELLA CONDENSA

Se sui vetri delle nostre finestre vediamo formarsi gocce di condensa, ciò significa che questi vanno cambianti, perché hanno perso la loro funzione isolante.

 

  • STRUTTURA DEL TELAIO

Deve essere monitorato il suo stato e la sua tenuta ermetica: se non è in ottime condizioni può diventare fonte di dispersione energetica andando ad incidere su costi economici e ambientali.

 

  • MOVIMENTAZIONE DELLA FINESTRA

E’ bene controllare che il meccanismo di apertura e chiusura funzioni a dovere e che serri in maniera ottimale la finestra, onde evitare dispersioni di calore o infiltrazioni dall’esterno.

 

  • TEST DEGLI SPIFFERI

Sembra banale, ma se vi trovate in prossimità della finestra e sentite correnti d’aria filtrare dall’esterno significa certamente che essa ha perso le proprie proprietà isolanti e che il conto sulla vostra bolletta energetica sarà molto più alto di quanto non dovrebbe essere.

 

 

 

 

Ti sei reso conto che le tue finestre hanno perso col tempo le loro caratteristiche di isolamento termico e sei quindi giunto alla conclusione di sostituirle con dei nuovi modelli?

È indubbio che, di fronte a una simile operazione, ciascuno voglia ottenere i risultati migliori in fatto di isolamento sia termico che acustico.

Questo significa anche andare incontro a spese a volte molto consistenti: non fatevi scoraggiare dalla cifra che troverete sul preventivo (che va sempre visionato con attenzione e richiesto in modo che sia compilato nella maniera più esaustiva e dettagliata possibile), e pensate che state operando un investimento che andrete ad ammortizzare nel corso degli anni potendo contare su un prodotto longevo e di qualità, che durerà decenni e abbatterà i costi delle vostre bollette.

 

A Firenze nasce la prima Università del legno

 

TEMA Legno: una laurea che forma tecnici e professionisti.

Dove? All’Università di Firenze.

 

 

Un impiego immediato nelle aziende del legno.

È questo l’obiettivo a cui punta il corso di laurea “Tecnologie e Trasformazioni avanzate per il settore LEGNO, arredo, edilizia” – (TEMA LEGNO), che parte all’Università di Firenze nell’anno accademico 2018-2019.

Si tratta di una nuova tipologia di corso, cosiddetto professionalizzante, che ha la caratteristica di permettere un veloce inserimento nel mondo del lavoro, anche grazie ad una importante attività di tirocinio pratico applicativo, a cui è dedicato tutto il terzo anno del corso di studio.

 

 

 

 

Design ecosostenibile: le case in legno

L’utilizzo del legno risale a secoli fa. È facile imbattersi in antiche costruzioni in legno nelle città europee o in Nord America. Questi edifici spesso hanno resistito egregiamente nel corso degli anni ed è possibile riconoscere la struttura a telaio a vista, con traversi e pilastri.

I vuoti venivano riempiti da blocchi di laterizio o da altri materiali leggeri ed isolanti come ad esempio la paglia impastata con l’argilla e finitura ad intonaco.

Le moderne case prefabbricate in legno derivano da queste antiche costruzioni.

Ovviamente dietro queste case moderne c’è un accurato studio in modo che la resa estetica, la sicurezza e la durata negli anni sia impeccabile.

 

 

I vantaggi delle case in legno

  • Alta personalizzazione:  ti piace il modello col tetto piatto e con un grande patio? tutto è personalizzabile grazie alla leggerezza a maneggevolezza del legno

  • Durata: se ben progettate, possono durare in eterno!

  • Ecosostenibilità: il legno è un materiale ecologico e naturale e lo smaltimento è più semplice e rispettosto dell’ambiente

  • Velocità di costruzione: sono molto più veloci da realizzare rispetto alle case in calcestruzzo

  • Comportamento antisismico: una casa in legno reagisce meglio a un sisma

  • Isolamento: il legno, si sa, è un ottimo isolante sia per la temperatura che per i rumori. Con conseguente risparmio per il riscaldamento

 

 

La boiserie moderna.. un’idea per rinfrescare i tuoi ambienti

La boiserie moderna è un rivestimento per le pareti utilizzata sin dal XVII secolo in Francia, è costituita da pannelli in legno riccamente lavorati oppure, come avviene attualmente, mantenuti con un aspetto naturale e semplice.

L’installazione è piuttosto semplice, non richiede accorgimenti particolari.

Consigliamo però l’aiuto di un esperto, che saprà scegliere per te l’elemento idoneo a decorare le stanze della tua abitazione.

In foto: boisere in legno laccata tortora con pantografatura Garofoli

 

Il legno sta ritornando il protagonista nella cucina e nelle aree living delle abitazioni anche attraverso la boiserie moderna che non è relegata a mero accessorio decorativo ma diventa un vero punto focale della stanza.

La disponibilità di questi caratteristici pannelli è molto ampia e, ultimamente, sono stati introdotti dei modelli in 3D, ovvero i rivestimenti non si limitano ad una semplice superficie piana ma catturano con forte carattere lo spazio verticale attraverso geometrie e decorazioni in rilievo.

 

In foto: boiserie LINVISIBILE 

 

Oltre al legno, la boiserie può essere realizzata in molteplici finiture.

La boiserie Linvisibile viene anche proposta in pietra, metallo,vetro, laccatura, pelle, accompagnandosi con estrema naturalezza e precisione al rivestimento dei pannelli.

L’ esclusivo sistema “skin” permette di rivestire, con soli 3 mm di spessore, pareti di qualsiasi dimensione in perfetta planarità con le porte, per un effetto di totale continuità.

 

In foto: boiserie in noce canaletto americano STP

 

 

Esistono molteplici tonalità, dal bianco al castano scuro, senza considerare quelle trattate per assumere colorazioni differenti.

Inoltre, ci sono boiserie realizzate con intarsi o rilievi incisi creando interessanti effetti artistici in perfetto stile moderno.

In aggiunta, i pannelli possono essere impiegati per creare piccoli alloggiamenti e scomparti che vanno ad integrare gli spazi disponibili sulla parete, in questo modo avvolgono la muratura inglobando gli elementi per creare una continuazione tra arredo e rivestimento.

In foto: Nicchio LINVISIBILE 

 

La posa della boiserie moderna è piuttosto facile e non altera la fruibilità delle pareti o del mobilio. Quando avrai selezionato i pannelli che più ti piacciono, basterà pulire la superficie della muratura e incollare il nuovo rivestimento facendo attenzione a lasciare delle aperture in prossimità delle prese elettriche.

 

VELUX ACTIVE, come controllare le finestre con il tuo smartphone

 

 

Una casa più sana e più smart, ogni giorno

VELUX ACTIVE si prende cura della tua casa e della tua famiglia.

Una volta installato, il sistema inizia subito a rilevare i dati del clima interno e col tempo diventa sempre più preciso.

I sensori intelligenti imparano a conoscere come si comporta la casa in relazione alle condizioni climatiche esterne e ai comportamenti degli inquilini.

 

 

 

 

VELUX ACTIVE with NETATMO è una soluzione che si basa su sensori che, in maniera intelligente, aprono e chiudono finestre, tende e tapparelle VELUX INTEGRA® automaticamente, migliorando il clima e la qualità dell’aria negli ambienti interni.

 

Vantaggi principali

  • I sensori intelligenti monitorano temperatura, umidità e livelli di CO2 nelle stanze. Se i livelli non sono ideali, VELUX ACTIVE interviene e apre le finestre VELUX INTEGRA.

  • Tutto sotto controllo: con l’app gratuita VELUX ACTIVE puoi monitorare il clima interno della casa da smartphone, ricevere notifiche e azionare i tuoi prodotti VELUX INTEGRA, ovunque tu sia.

  • Facile da installare: Il sistema arriva già preconfigurato ed è facile da installare e attivare senza ricorrere a un professionista.

Evacuatori di fumo e calore Velux,per la sicurezza della tua casa

Evacuatori di fumo e calore Velux per la sicurezza in caso di incendio

 

 

La recente tragedia della Grenfell Torwer di Londra ha drammaticamente portato alla luce la vulnerabilità dei grandi edifici residenziali in caso di incendio: le tipologie più a rischio sono ovviamente i grattacieli con molti piani, ormai diffusi anche nelle città italiane.

Le principali cause di morte o ferimento durante un incendio sono tre:
– le ustioni in seguito al contatto diretto con le fiamme;
– il calore eccessivo;
– le esalazioni nocive dovute all’inalazione di fumo.

Il tipico fumo prodotto da un incendio, nero e denso, è infatti pieno di sostanze tossiche o cancerogene emesse dalla combustione di plastiche, gomme e vernici, usate nell’arredamento, nelle pavimentazioni di moquette o linoleum, nella finitura e nel rivestimento degli edifici costruiti o ristrutturati prima dell’emanazione di severe leggi in materia.

Proprio il fumo è dunque il nemico più insidioso, in grado di infiltrarsi in ogni interstizio e di passare sotto alle porte , di precedere le fiamme anche di molto tempo e di salire ai piani più alti, rendendo subito impraticabili le comuni scale.

Risolvere o comunque attenuare questo problema installando appositi evacuatori di fumo e calore è quindi fondamentale per garantire una fuga sicura in caso d’incendio, facilitare il lavoro dei Vigili del Fuoco e persino salvaguardare le finiture e i mobili dell’edificio.

 

 

 

La finestra per tetti piani per l’evacuazione di fumo e calore VELUX consente l’uscita del fumo dagli edifici, aprendosi automaticamente di 50 cm in caso d’incendio.

In questo modo, oltre a rappresentare un sistema di sicurezza per gli occupanti, limita i danni ai beni presenti negli edifici.

Può essere dotate di interruttore a parete per la ventilazione quotidiana degli ambienti e, come tutte le finestre per tetti piani elettriche, di sensore pioggia.

Benefici

  • Classificazione AA antincendio
  • Testata e certificata secondo la normativa EN ISO 12101-2
  • Doppi vetri con cupola protettiva in policarbonato
  • Sensori di fumo, sistema di controllo e unità rompi vetro (venduti separatamente)
  • Ideale per inclinazioni da 0-15 gradi